L’Inps aggiorna il simulatore delle pensioni. Un trentenne a riposo tra 68 anni e 8 mesi e 74 anni. Incluse nello strumento le nuove proiezioni sulla speranza di vita
Si aggiorna il simulatore dell’Inps sulla pensione con i nuovi calcoli legati all’aggiornamento della speranza di vita, in attesa che vengano recepite anche le nuove regole fissate dal governo Meloni nell’ultima legge di Bilancio.
Ne ha data notizia lo stesso Istituto, con un messaggio firmato dalla dg Valeria Vittimberga.
LA TUA PENSIONE: QUANDO E QUANTO
Gli aggiornamenti tengono conto gli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici, sulla base dei dati Istat. Inoltre, spiega l’Inps, è stato aggiornato, per l’anno 2024, l’importo massimo della pensione anticipata flessibile maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023, da porre in pagamento fino al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.
“Pensami”, questo è il nome del servizio Inps (acronino di PENSione A MIsura, uno dei progetti nell’ambito degli obiettivi Pnrr), calcola ad esempio che chi ha oggi 30 anni e ha cominciato a lavorare da poco riuscirà ad andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi nel caso abbia versato 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia (tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale nel 2024, quindi 1603,23 euro) e a 74 se non riesce a versare almeno 20 anni di contributi.
O ancora, secondo il simulatore, un uomo nato all’inizio del 1994 che ha cominciato a lavorare all’inizio del 2022 e abbia almeno 20 anni di contributi andrà in pensione di vecchiaia a dicembre del 1963 con 69 anni e 10 mesi di età.
articolo originale: repubblica.it