Dal 2025 scatta l’obbligo di assicurazione contro i danni da eventi calamitosi per la maggior parte delle imprese italiane. Ecco cosa c’è da sapere
Il territorio italiano è purtroppo soggetto a frequenti calamità naturali come terremoti, alluvioni e frane, che possono causare gravi danni alle imprese. Per questo motivo, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per quasi tutte le aziende di stipulare una polizza assicurativa specifica contro questi rischi entro il 31 dicembre 2024.
Chi è obbligato?
La nuova normativa riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e quelle estere con stabile organizzazione nel paese, iscritte al registro delle imprese. Sono escluse le aziende agricole (che seguono una normativa specifica) e quelle con immobili abusivi o costruiti senza le necessarie autorizzazioni.
Cosa copre l’assicurazione?
La polizza copre i danni diretti causati da eventi catastrofali a fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature e terreni. È previsto un massimale per lo scoperto o la franchigia del 15% del danno e premi calcolati in base al rischio effettivo.
Quali sono i vantaggi?
Oltre a proteggere il patrimonio aziendale da eventi imprevedibili, l’assicurazione offre diversi vantaggi:
- Continuità operativa: consente di ripristinare rapidamente l’attività dopo un evento dannoso, riducendo tempi e costi di ripresa.
- Accesso a finanziamenti pubblici: le imprese assicurate non saranno penalizzate nell’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche, anche in caso di calamità.
- Maggiore consapevolezza del rischio: la stipula della polizza spinge le aziende a valutare i rischi a cui sono esposte e ad adottare misure di prevenzione.
Cosa succede a chi non si assicura?
Le imprese che non si adegueranno all’obbligo entro la fine del 2024 rischiano diverse conseguenze:
- Esclusione da finanziamenti pubblici: potrebbero non poter accedere a contributi e agevolazioni statali.
- Maggiori costi in caso di danni: dovranno sostenere interamente le spese per il ripristino dell’attività.
- Perdita di competitività: l’interruzione dell’attività a seguito di un evento calamitoso può compromettere la posizione sul mercato.
In conclusione, la nuova assicurazione obbligatoria rappresenta un importante strumento di tutela per le imprese italiane, garantendo maggiore sicurezza e resilienza di fronte al rischio di catastrofi naturali.